Il cadavere di un uomo è stato trovato questa mattina sulla linea ferroviaria Roma Napoli, tra le stazioni di Sparanise e Pignataro Maggiore. Il corpo è stato scoperto sulle rotaie, a poche centinaia di metri dallo scalo di Sparanise. E' stato il macchinista di un treno proveniente da Cassino e diretto a Caserta a notare il corpo e ad allertare i soccorsi.
Un vero e proprio giallo è scaturito dalla macabra scoperta: sul posto è intervenuta la squadra mobile di Caserta per effettuare i rilievi del caso e cercare di ricostruire la dinamica dell'incidente.
Ancora non si conoscono le generalità del defunto, né quali siano state le dinamiche del dramma.
Gli investigatori stanno valutando sia l'ipotesi dell'omicidio che quella del suicidio. Disagi per i pendolari che questa mattina viaggiavano sulla tratta, visti i ritardi che si sono accumulati da tutte le stazioni in provincia di Caserta, da Capua, da Santa Maria Capua Vetere e da Maddaloni. Dalle informazioni acquisite, però, la tesi di un impatto con un treno in corsa sembrerebbe più remota, in quanto la lacerazione tra corpo e testa sarebbe troppo netta per essere la conseguenza del passaggio di un treno. L'auto della vittima si trovava parcheggiata in una strada provinciale accanto ai binari ed è anch'essa interessata dalle indagini; De Biasio lavorava come operario e viveva nella frazione di Calvi, Risorta Visciano, dove in tanti non si capacitano della sua morte.