Tra agosto e settembre, infatti, la produzione industriale italiana è diminuita dell'1,3%, registrando una flessione di otto decimi anche rispetto allo stesso mese di un anno fa (se corretto per effetti di calendario l'indice mostra invece un +2,4%).
Il dato tendenziale segna un +2,5% dopo il +1,8% del mese precedente e ben oltre il +1,9% atteso dagli analisti.
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Il report dell'Istat spiega dettagliatamente come mai la produzione industriale ha subito un notevole calo nel mese di settembre su base mensile e èerché non ha raggiunto il target previsto su base annua. Secondo l'Istat i livelli di attività "rimangono comunque elevati e allineati con quelli di luglio 2017 per tutti i principali raggruppamenti, a eccezione dell'energia".
A settembre 2017, in termini tendenziali, si registrano aumenti per i beni strumentali (+4,6%) e i beni di consumo (+3,7%); più lieve è l'incremento dei beni intermedi (+1,8%) mentre una variazione negativa segna il comparto dell'energia (-4,4%).